biciPaccoHuggies
Avete visto queste foto? Le avete guardate bene? Sono l’epilogo di un riuscitissimo acquisto on line e di un’altrettanta riuscitissima consegna a casa. Ora… chi mi legge da un pò dovrebbe avere intuito che io adoro fare shopping on line. Lo trovo estremamente figo e a tratti enormemente vantaggioso.. Lo sapete tutti: si può comprare qualsiasi cosa solo con un click, ricevendo tutto comodamente a casa. È ottimo quando si è malati o lo sono i vostri marmocchi e quindi avete non poche difficoltà ad uscire. Oppure quando volete acquistare oggetti introvabili nella vostra città che arrivano perfino da Katmandù. Non ultimo spesso si trovano prezzi leggermente più bassi rispetto ai negozi. Ecco. Questo mi sembra un vero e proprio elogio allo shopping on line. Però. C’è sempre un però. Quando il vostro fidanzato si fissa con uno di quei gruppi che fanno un sacco di offerte e cercano di propinarvi LA QUALUNQUE… e alla fine voi prese per sfinimento cedete (perché lui ogni sera vi fa un elenco di offerte improbabili) e decidete di comprare un mega scatolone di pannolini più salviettine detergenti ultrascontati ecco che arrivano i problemi. Di sicuro non dovete averne bisogno con urgenza perché nella fattispecie i nostri pannolini sono arrivati dopo tre settimane dall’ordine!!! E poi… Nonostante voi abbiate dato tutte le coordinate con tanto di note speciali per la consegna, state certi che loro faranno esattamente il contrario di quello che avete segnalato. Quindi: chiamano il numero del mio fidanzato (quando avevamo specificato di chiamare il mio) per dire che sono sotto casa e vogliono sapere se c’è qualcuno!!! Lui chiama me per capire come fare perché io, ovviamente, non sono in casa. Beh certo considerata la velocità di reazione se fossi restata in casa ad aspettare il pacco a quest’ora ci avrebbero trovati mummificati ed invasi dalla cacca. A questo punto chiamo il corriere per mettermi d’accordo per la consegna – a quanto diceva il fidanzato sembrava che potessero portarmi il pacco dove mi trovavo in quel momento, il che mi sembrava un po’ troppo bello per essere vero – e infatti il corriere inizia a dirmi un sacco di indirizzi dove poterci incontrare perché lui, chissà per quale oscura ragione, non poteva raggiungermi dov’ero (stiamo sempre parlando di Chiavari eh, non di Milano). Ma soprattutto dovevo raggiungerlo subito. Ore 13.15, nel bel mezzo del pranzo, proprio nel momento in cui il Ranocchio inizia a dare i numeri per la stanchezza…. Fortunatamente ero con mamma e cugina che sono qua in vacanza, quindi mollo tutto, prendo la bici (di mia zia) e mi avvio sotto il sole cocente. Senza pensare troppo alla temperatura, arrivo al punto d’incontro, mezza incazzata (forse anche per tre quarti) ma come al solito appena arrivo sfodero un gran sorriso e sono gentile. Mannaggia a me. Il tipo era anche simpatico e poi mi dice: “Non c’era nessuno in casa ma ho visto che sono pannolini e ho pensato che un bambino ne avesse bisogno, mi spiaceva portarli indietro… Meglio accordarsi per consegnarli subito, no??!!!”. Beh certo, fosse stato per te adesso noi vivremmo nella merda più totale perché hai presente quanta cacca può fare un neonato in 3 settimane???? Anyway… Sorrido e mi prendo il superpacco, c’è addirittura scritto GIGA sulla confezione. Il resto lo potete intuire dalle foto. Il signor Corriere-simpaticoEgentile mi vede in difficoltà, visto il mezzo di trasporto, e decide di dare un giro di scotch a pacco più cestino della bici!!! Ma voi avete presente quanto pesa un pacco da 160 pannolini??? Una roba esagerata. Alla faccia dell’ansia che ti prende quando diventi genitore per cui ti ripeti che da quel momento in poi devi smetterla di fare cose stupide che mettano a rischio la tua persona perché adesso c’è qualcuno che dipende da te. Ho fatto tutto il percorso barcollando, cercando di non ammazzarmi, pensando alla storia triste di una mamma travolta per strada mentre cercava di portare a casa un pacco super conveniente di pannolini per suo figlio…

La prossima volta che il mio fidanzato vuole comprare qualcosa su quel sito lì gli faccio un urlo stile Lucy dei Peanuts e poi vediamo se non riesco a dissuaderlo…images

ps: non è mia intenzione fare pubblicità al marchio di pannolini (tra l’altro normalmente ne compro uno diverso!) ma se avessi oscurato il logo le foto non avrebbero reso alla stessa maniera…

ps2: a voi è mai successa una roba simile?!!!???

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