Sei anni che vivo in Liguria e ancora mi vengono i brividi per gli scenari che offre. Bello, no? Qualche settimana fa abbiamo fatto un percorso di trekking urbano a Genova Nervi, come sempre improvvisando tutto all’ultimo minuto (c’è ancora bisogno che ve lo dica?!). Avevamo in mente due diversi itinerari, uno scartato grazie ad un’amica che ci ha avvisati del maltempo in zona, l’altro perché all’uscita dell’autostrada c’era una coda interminabile e non avevamo voglia di passare ore in macchina. Così, Iphone alla mano, ho trovato le indicazioni per un percorso che mi ispirava, abbiamo imboccato l’uscita successiva e ci siamo lanciati all’avventura. È piuttosto comodo perché si parte dal centro di Genova Nervi, in piazza Duca degli Abruzzi. Da lì inizia una scalinata che sale e sale fino ad arrivare ad uno spiazzo dove troverete la cappella ottocentesca di San Rocco ed un panorama mozzafiato. Tavolini di legno e panche da pic-nic (a saperlo avremmo portato il pranzo al sacco per tutti e tre, invece ovviamente avevamo solo quello per Filippo). Da non credere come lungo questa scalinata impervia vivano tutt’ora delle famiglie, “leggermente” isolate, e costrette a portarsi tutti i viveri e le varie necessità “a spalla”. Aiuto. Il posto è spettacolare ma io non li invidio per niente, dubito che riuscirei a viverci.scalePallonciniProseguendo per la strada lo scenario continua ad essere incantevole. Si incontrano altre due chiesette e pian piano si scende fino ad arrivare ad una piccola spiaggia suggestiva, frequentata per lo più da locali, che sanno esattamente dove trovare i loro angoli di paradiso lontani dal turismo di massa. Qui, sempre per un bel colpo di fortuna, abbiamo mangiato all’osteria/pub del Duca. Ottima cucina casereccia e vastissima selezione di birre, nonché posizione privilegiata fronte mare. Dopo aver riempito il pancino a volontà, il non plus ultra sarebbe stato farsi il bagno, ma nel frattempo è spuntata qualche nuvola ed il Ranocchio era davvero stanco (tanto che si è addormentato dopo 5 minuti di cammino) così abbiamo deciso di rientrare. Invece di ripercorrere la stessa strada per tornare alla macchina abbiamo camminato lungo la passeggiata Anita Garibaldi, che si staglia a picco sul mare, semplicemente stupenda.PasseggiataLungoIlPercorsoGozzispiaggiascoglieraNon credo che le mie parole siano sufficienti a trasmettervi l’assoluta bellezza di questi posti, purtroppo non sono così brava. Le foto sicuramente aggiungono quel tocco in più. Per chi vuole provare a calarsi nell’atmosfera consiglio di guardare questo video girato a Nervi (non esattamente nello stesso luogo), che mi è subito venuto in mente non appena siamo spuntati nella spiaggia di Capolungo.

Info pratiche: se volete rifare lo stesso percorso potete seguire le indicazioni dettagliate da qui.

 

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