Compleanno numero 1 del Ranocchio: fatto. Adesso siamo un pò indecisi sul da farsi: cambiamo casa o spediamo fuori qualche giocattolo? pallonciniCome era prevedibile, il primo compleanno di Filippo ha dato il via libera al fanciullino che è segregato in ognuno di noi, toccando picchi di altissimo livello nello stretto parentado. È il primo nipote di tutte e due le famiglie… potete ben immaginare. Devo dire però che nemmeno gli amici si sono risparmiati in quanto a regali. Vista la prima esperienza e data la nostra ingenuità sul tema, credo che per i compleanni a venire dovremo adottare un sistema che funga da deterrente al “regalare troppo”. Prima di tutto per non viziare esageratamente il marmocchio, in secondo luogo perchè  non sappiamo veramente dove mettere la roba! (Vi ricordate la problematica degli spazi che vi citavo qui? Beh ovviamente è sempre attuale!!). La sister (fautrice, tra l’altro, di uno dei regali più ingombranti) ha intelligentemente suggerito il metodo Ryanair: posizionare all’ingresso un “simil-oggetto portavaligie” della dimensione massima di tolleranza del regalo, quelli che entrano nel misuratore possono varcare la soglia di casa, gli altri restano fuori (le persone però possono entrare)! Hihihi… Che ne dite? A me sembra un’ottima soluzione! :)

Scherzi a parte, Filippo ha ricevuto dei regali davvero stupendi. E per dirlo io, che ormai avrete capito essere un pò “snob” su questo fronte, vuol dire che sono veramente belli. Cioè, intendiamoci, un regalo è  un regalo e come tale va accettato sempre e comunque. Ma essendo irresistibilmente attratta da un certo tipo di oggetti, mi rendo conto di avere un pò il “palato fino” come si dice dalle mie parti. Ad ogni modo… oggi vi parlo del primo regalo che abbiamo (ha) ricevuto dagli zii: un mini-carretto per il bricolage!Bricolage1Bricolage2Bricolage3È o non è un capolavoro? Interamente in legno come i giocattoli di una volta (e non smetterò mai di dire quanto erano belli). Stimola la creatività perché composto di tanti accessori da avvitare, svitare ed incastrare, con tanto di attrezzi da lavoro: cacciavite, chiave e martello. Comodissimo nell’aiutare i marmocchi a camminare, visto che possono appoggiarsi alla maniglia e portare in giro il carrettino dove vogliono. Unico neo è che, essendo in legno, gli attrezzi sono un pò pesantucci, e se vostro figlio ha un debole per la disciplina olimpica del lancio del martello come il nostro, beh, potrebbe essere pericoloso. L’importante è avere i riflessi pronti e provare a spiegargli che non si fa. Prima o poi capirà (speriamo). Comunque per chi ha figli, nipoti, cugini o amichetti maschi, questo è il top. A Filippo piace da matti, guardatelo qua. Bricolage4

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2 commenti il Di compleanni e giochi creativi /1

  1. Splendido! Proprio il tipo di gioco che cercavo per la peste del mio nipotino!
    E’ sempre un piacere leggere il tuo blog.
    Grazie!
    Cristina

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