Categoria: kids

E SEGGIOLONE SIA…

C’è poco da fare, il seggiolone per eccellenza è il Tripp Trapp della STOKKE.
Design semplice e lineare, elegante, colorato. Talmente bello che non sembra nemmeno un seggiolone. E’ l’unica cosa che sapevo con certezza che avrei preso, già dai primi mesi di gravidanza. Non snatura l’ambiente circostante, anzi lo arricchisce, ed è (o almeno dovrebbe esserlo!) eterno.
Apparentemente è un pò caro, ma ce ne sono di ben più costosi, e la somma viene ammortizzata nel tempo perché è l’unico che accompagna il bambino durante la crescita, fino a quando sarà adulto. Per chi vuole, esiste anche il New born set, una sdraietta che si incastra sullo schienale ed accoglie i bimbi fin dai primi mesi. Comodissimo per farli digerire dopo la poppata e far riposare i muscoli delle nostre braccia.
La cosa positiva di Tripp Trapp è che permette di far sentire i bambini parte di un unico gruppo. I normali seggioloni sono “a latere”. Genitori e fratelli pranzano insieme, il seggiolone per quanto vicino è sempre un oggetto a sè, un pò in disparte. Tripp Trapp invece è studiato per far sedere i bambini a tavola, la stessa in cui mangiano genitori, fratelli ed amici. Sembra banale ma è un concetto fondamentale. E’ un modo di insegnar loro come stare a tavola, il piacere di starci e le “regole” da rispettare.
Il nostro è in tinta col colore del frigo, super!

NB: Nelle mie foto manca il Baby Set, cioè schienale e fascia di sicurezza da usare dal momento in cui i piccoli iniziano a stare seduti autonomamente (dai 6 mesi ai 3 anni circa). Noi siamo ancora troppo piccoli, lo monteremo tra qualche mese!

Tripp Trapp con New born set
Seduta e poggiapiedi si spostano in alto o  in basso  in base all’altezza del bambino

http://www.stokke.com/it-it/highchair/tripp-trapp-product-concept.aspx

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FASHION TIME

Ideale per fare regali fuori dal comune.
Body, t-shirt e felpe dalle grafiche divertenti e a volte irriverenti.
BAFFIDILATTE è un marchio creato da Alessandra, mamma di due bambini, che si propone di immettere sul mercato un prodotto originale ed etico.
Tutti i materiali  utilizzati sono ecocompatibili e provengono dalla filiera del commercio equo e solidale. Baffidilatte inoltre garantisce che le stampe sui propri articoli non contengono prodotti tossici e nocivi per la salute dei bambini.

Curiosità:
• Sul sito c’è una sezione “giochi” dove scaricare e stampare i paper toy, pronti per essere costruiti e giocare con i bambini.
• Se siete di fretta per un compleanno e vi manca la carta da pacchi c’è anche una texture da scaricare per impacchettare il regalo.
• Se invece fate le cose per tempo, basta indicare il vostro pensiero d’auguri ed il prodotto arriverà direttamente a casa del festeggiato con pacco regalo e bigliettino personalizzato.

Davvero smart.


http://www.baffidilatte.it/joomla/

(Grazie alla mia amica Ci per avermi fatto scoprire il sito!)

 

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LET’S MUSIC

La musica è importante. Dicono che farla ascoltare ai bambini nella prima infanzia contribuisca a far sviluppare la loro capacità di percepire correttamente suoni e timbri e possa influire positivamente anche sullo sviluppo di alcune capacità di tipo logico, visivo-spaziale e forse linguistico. Non ultimo, ha il compito fondamentale di traghettarli tra le braccia di Morfeo, nella speranza che riescano a fare più ore consecutive possibili! Noi avevamo i classicissimi carillon, con cordina o manovella. Tempo 30 secondi, musica finita e via a tirare di nuovo la cordina. Adesso invece il mercato è traboccante di oggetti plasticosi e ipertecnologici pieni di tasti multifunzione. Repertorio di 10 pezzi musicali che vanno in loop, effetto proiezione di formine varie sul soffitto da fare invidia al laser show di Gardaland. Mai visto roba simile. Da vedere non sono proprio bellissimi (diciamo che sono piuttosto lontani dal mio ideale di Design), devo però ammettere che sono molto comodi: ti evitano di fare avanti e indietro 20 volte per riattaccare il “disco”, e le proiezioni sono davvero belle! Il ranocchio ne è una vittima indiscussa. Piccolo particolare: dovresti essere figlia, nipote o pronipote dell’amministratore delegato della Duracell per garantirti una lunga durata dell’oggetto. Mangiano pile di dimensioni giganti a go-go. Non parliamo poi dell’impatto ambientale, che è meglio non approfondire in questa sede.
Mi chiedo: dove sono finiti i vecchi e tanto amati carillon? Quelli affascinanti di una volta? Certo esistono ancora, noi per la nascita di Filippo ne abbiamo ricevuti quattro. Però tutti in plastica rigida -e ridaje- … che male se gli cadono in testa! Inoltre, orrore e raccapriccio, tre di questi avevano delle ninne nanne qualsiasi, non LA ninna nanna per eccellenza, ovvero quella di Brahms. Insomma, un pò di tradizione dovremo pure tramandarla, no?
Essendo un oggetto che mi piace molto, perché ricco di significato, io l’ho regalato ai figli di due mie amiche.
Per loro ho scelto un polipo dalle forme geometriche ed essenziali. Morbido da maneggiare, tessuto 100% cotone. Così i marmocchietti ci possono giocare come meglio credono, senza farsi male. Ninna nanna di Brahms, ovviamente. OCTOPUS, questo il suo nome, è del marchio FERM LIVING, un’azienda danese specializzata in decorazione di interni che progetta e produce i suoi prodotti unendo grafica e design.

Andatevi a vedere il sito, ci sono un sacco di cose interessanti:
http://www.ferm-living.com

Il piccolo Gianluca che smangiucchia il suo polipo
Luca che riposa con Octopus attaccato al lettino

 

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DESIGN 4 KIDS MADE IN ITALY

Lo ammetto… sono una fanatica del Design con la D maiuscola. Il fatto che sia diventata mamma, quindi, non significa che mi debba rassegnare ad avere la casa traboccante di oggetti ed arredi orripilanti per bambini (quelli che di solito ti propinano nei negozi specializzati per l’infanzia). Le cose più fighe e particolari, neanche a dirlo, si scovano quasi sempre in rete. Primo perchè il negozio medio per l’infanzia non sa nemmeno cosa significhi la parola DESIGN; secondo perchè, se non vivete in una grande città con una vasta offerta sul tema, è difficile incappare in certi marchi. Non facendo parte della seconda categoria (ah perché Chiavari non è una città super all’avanguardia?!!) mi sbizzarrisco nella ricerca on line. Va da sè che, in linea di massima, i marchi più cool siano quelli Scandinavi. Popolo da sempre attento alle forme, all’ambiente e soprattutto kids oriented. Per fortuna non sono i soli. Finalmente in Italia inizia ad esserci fermento. Ci sono realtà minori che aspettano di venire a galla. Quella che sto per raccontare è una di queste.
Mentre ero su facebook, un giorno, ho notato un oggetto segnalato da un caro vecchio amico (vecchio nel senso di lunga data, non nel senso anagrafico del termine):  

IL SACCOTTO. Prima di tutto un Amico dei bambini. Un compagno di giochi. Poi una poltrona, un pouf, un appoggio. Qualcosa di morbido da abbracciare. Progettato da Anna ed Alberto “il caro vecchio amico”, entrambi architetti, il Saccotto è interamente prodotto in Italia. E’ realizzato in tessuti di prima qualità provenienti dal mondo dell’arredo che insieme agli imbottiti garantiscono resistenza, durabilità e lavabilità. 
E’ oggettivamente fighissimo e sta super bene nella camera di Filippo, ma anche in salotto.
I Saccotti sembrano abili viaggiatori, come il nano da giardino del papà di Amélie. C’è anche un blog dove inviare le foto del proprio Saccotto nelle locations più disparate.
Il mio preferito è Annibale. Il vostro?

Per saperne di più:
http://www.saccotto.it/
http://www.ilsaccottodappertutto.com/












 

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