Tag: Liguria

La Liguria incanta: trekking urbano a Genova Nervi

Sei anni che vivo in Liguria e ancora mi vengono i brividi per gli scenari che offre. Bello, no? Qualche settimana fa abbiamo fatto un percorso di trekking urbano a Genova Nervi, come sempre improvvisando tutto all’ultimo minuto (c’è ancora bisogno che ve lo dica?!). Avevamo in mente due diversi itinerari, uno scartato grazie ad un’amica che ci ha avvisati del maltempo in zona, l’altro perché all’uscita dell’autostrada c’era una coda interminabile e non avevamo voglia di passare ore in macchina. Così, Iphone alla mano, ho trovato le indicazioni per un percorso che mi ispirava, abbiamo imboccato l’uscita successiva e ci siamo lanciati all’avventura. È piuttosto comodo perché si parte dal centro di Genova Nervi, in piazza Duca degli Abruzzi. Da lì inizia una scalinata che sale e sale fino ad arrivare ad uno spiazzo dove troverete la cappella ottocentesca di San Rocco ed un panorama mozzafiato. Tavolini di legno e panche da pic-nic (a saperlo avremmo portato il pranzo al sacco per tutti e tre, invece ovviamente avevamo solo quello per Filippo). Da non credere come lungo questa scalinata impervia vivano tutt’ora delle famiglie, “leggermente” isolate, e costrette a portarsi tutti i viveri e le varie necessità “a spalla”. Aiuto. Il posto è spettacolare ma io non li invidio per niente, dubito che riuscirei a viverci.scale (altro…)

FacebookTwitterGoogle+Share

A SPASSO PER SESTRI LEVANTE

Per le amiche e gli amici della mia zona d’adozione sarà sicuramente un post scontato. Ma il fatto di abitarci a 9 minuti di treno e 15 di macchina non significa che sia un luogo da sottovalutare. Io che sono emiliana, cresciuta a nebbia e zanzare, non mi stancherò mai di meravigliarmi nel vedere tutti i giorni il mare e non smetterò di ripetermi quanto sono fortunata a vivere qui. Sestri Levante è una cittadina della Riviera Ligure di Levante (appunto), una delle poche “comode” nel Golfo del Tigullio perché la si può raggiungere tranquillamente in macchina semza impazzire. Nei periodi più affollati, quando i parcheggi scarseggiano, vi basta andare al grande parcheggio interrato all’ingresso del paese (direzione Genova). Da lì potrete gustarvi la bellissima passeggiata sul lungomare, affiancata da una pista ciclabile e da alcuni spot TigullioOnBike per il bike sharing. Strada facendo troverete anche dei punti tipo “percorso salute” con attrezzature fisse per sgranchirvi i muscoli all’aria aperta. Qui solitamente si vedono un sacco di marmocchi che si divertono cercando di cimentarsi nelle attività sportive. Proseguendo sul lungomare, più o meno in prossimità del centro della città, ci sono un pò di giostre classiche che (ovviamente) attirano l’attenzione dei più piccoli e svuotano le tasche dei più grandi – io vi ho avvisato.. se non volete passarci la giornata quando le avvistate da lontano cambiate strada!!
Sestri è famosa per essere “la città dei due mari” poichè ha la forma di una mini-penisola che si affaccia su due baie, quella delle Favole che trovate seguendo il lungomare,
Baia delle Favole
Baia delle Favole
e la favolosa ed intima Baia del Silenzio, che vedrete esattamente dalla parte opposta, se attraversate il centro storico. Non aggiungo parole per descriverla, credo che le foto siano sufficienti.

(altro…)

FacebookTwitterGoogle+Share

SCALE/STAIRS/ESCALIERS

No no, non si tratta di un trattato sul fascino e l’architettura delle scale o di come i pargoletti le trovino divertenti. Questa è una cosa seria. Un post un pò scollegato ma importante. Ogni tanto, tra un oggetto di Design e l’altro, lascerò spazio a delle informazioni di servizio o a qualche momento di sclero (in fondo, se una non è sclerotica, che mamma è?!!!).
E’ il primo ed unico consiglio che mi sento di dare a chi sta pensando di avere un marmocchio, a chi lo sta già aspettando, a chi lo ha appena avuto (e allora forse si sarà già imbattuto nella problematica).
DOVE ABITATE?
Nel senso… dovete fare delle scale per entrare in casa? Come sono? Quanti scalini? Pendenza? Ampiezza?
Sembrano banalità ma, credetemi, non le sono. Come già detto da qualche parte in questo blog, io sono emiliana. Non di città ma di provincia, per di più. Noi siamo abituati a vivere in spazi S C O N F I N A T I. Alle comodità. C’è posto ovunque. E c’è sempre qualcosa che rende più comodo quello che ci potrebbe sembrare anche solo minimamente scomodo. Andiamo ed arriviamo in macchina dappertutto. Direttamente dentro casa, addirittura. 

Ecco. Pensate a come deve essere stato soft l’impatto con il mio trasferimento in Liguria. 
Qui è tutto stretto. E quando dico tutto intendo davvero tutto. Il primo giorno di lavoro avevo già rischiato di distruggere lo specchietto della macchina, dopo 2 settimane le ho “fatto la fiancata” entrando in garage. E mi dovevo pure ritenere fortunata ad averne uno, di garage. La situazione è più o meno questa: strade che sembrano a senso unico ma sono a doppio senso di marcia, pochissimi garage, zero parcheggi. Appartamenti piccoli, stanze e bagni ancora di più. E scale. Tantissime scale. Se siete fortunati sono larghe ed hanno un’alzata accettabile. Se siete ancora più fortunati c’è l’ascensore (di solito sfigatissimo, di quelli modello anteguerra con le portine o le grate, ma ringraziate il cielo che ci sia). Se invece non lo siete (fortunati), avete un sacco di scale strettissime e con un alzata di almeno 20 cm che mio figlio probabilmente imparerà a fare quando inizierà le scuole medie. 
(altro…)
FacebookTwitterGoogle+Share