Categoria: informazioni di servizio

Quando si dice essere seri..

Solo un piccolissimo aneddoto. Quando un ottimo servizio al cliente rafforza il marchio ed inevitabilmente fa marketing intelligente. Qualche settimana fa sono andata su uno dei miei siti di e-commerce preferiti, LOVEtheSIGN, per comprare il regalo di compleanno del Ranocchio. Solo dopo aver già effettuato l’ordine, e quindi il pagamento, ho appurato che la consegna era prevista dopo un mese dalla data d’acquisto. Grrr…il regalo sarebbe arrivato con 10/15 giorni di ritardo. Inammissibile!!! A quel punto ho contattato il loro servizio clienti e gli ho spiegato la situazione. Mi hanno risposto subito e dopo una verifica mi hanno confermato che purtroppo non sarebbero stati in grado di spedirmi la merce richiesta entro la “mia” data. Così ci siamo accordati per fare un annullamento dell’ordine ed avere il rimborso del pagamento. Fino a qui tutto chiaro e liscio (vorrei sottolineare che non è cosa da poco). Poi che succede? Lunedì arrivo in ufficio e mi trovo un pacchetto di LOVEtheSIGN sulla scrivania… lo apro e ci trovo questo:

LoveTheSignUna bellissima lampadina colorata a forma di pinguino, una cartolina ed una lettera. Ecco il testo della lettera:

“Gentile Clelia,

ma soprattutto gentile figlio di Clelia,

Purtroppo non siamo riusciti a soddisfare la richiesta della mamma in merito ai tempi di consegna del regalo che desiderava farti e siamo molto dispiaciuti. Siamo sicuri che nel frattempo tu abbia comunque ricevuto un bellissimo regalo alternativo, però ci tenevamo a mandarti anche un piccolo pensiero da parte nostra.

Buon compleanno da tutto il team di LOVEtheSIGN!!!”

Dieci e lode. Io di fronte a queste cose quasi quasi mi commuovo. Inutile dire che vi consiglio spassionatamente il sito per fare shopping di qualità. Buon divertimento!

Ps: Filippo appena ha visto la super lampada ha fatto un’espressione strabiliata ed affascinata!! Adesso fa sonni tranquilli col suo pinguino…

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Sicurezza è vita

Oggi metto da parte design, viaggi e racconti tragicomici per una buona causa. Non voglio fare demagogia spicciola. Voglio solo sfruttare la potenza della rete per diffondere il più possibile il messaggio. È da tempo che avevo in mente di scrivere questo post, ma non riuscivo a decidermi perché temevo che potesse essere frainteso come un tentativo di fare del buonismo, o, peggio ancora, di aumentare il numero di lettori del mio blog. E invece no. È solo il mio personalissimo modo di essere una piccola voce che vuole contribuire al cambiamento. Perché si tratta di qualcosa che tocca tutti noi (genitori) da vicino.

Qualche mese fa ho letto un articolo su Vanity Fair, parlava di un avvenimento che purtroppo conoscevo già dai fatti di cronaca.  La storia di un papà che rende pubblico il suo dolore per evitare che altri genitori possano trovarsi nella sua stessa situazione. Da questo dolore è nato il gruppo su Facebook “Mai più morti come Luca” che conta più di 10.000 membri. E sempre da questo dolore nasce la petizione on line lanciata dal medico Maria Ghirardelli al Ministro dei Trasporti affinché lo Stato promuova una legge che preveda l’obbligatorietà di installare dei sistemi anti-abbandono a bordo delle automobili. Ad oggi ci sono quasi 40.000 firme, ne servono ancora 10.000 per poter sperare in qualcosa di concreto.

Non sono qui per approfondire ciò che è stato e tutto quello che ne consegue. Troverete molti articoli a riguardo senza che ve lo racconti io. Sono qui per reagire e per supportare chi ha avuto il coraggio di esporsi, cercando di sensibilizzarci sul tema e lottando per far sì che a noi non succeda ciò che sta vivendo lui. Chapeu.

Se volete aggiungere la vostra voce, ecco i link: Mai più morti come Luca, petizione on line.

Grazie, davvero.

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Informazione di servizio

L’obiettivo di questo post di servizio è: ringraziare enormemente i pochi e fedelissimi lettori che hanno deciso di seguirmi costantemente via e-mail, e porgere loro le mie sentitissime scuse perché, ahimè, mi sono resa conto che non riesco a far funzionare il FOLLOW BY MAIL…

PAUSA.

Ok lo ammetto io di html e tutte quelle robe lì ci capisco ben poco, gli unici e vaghissimi ricordi che ho risalgono al mio ormai lontano stage fatto a Barcellona 11 anni fa. E se proprio devo essere sincera i ricordi sono più legati alla movida, i cocktails e le zone fighe di BCN che non al linguaggio html. Ecco, ora potete capire perché mi trovo in questa orrenda ed umiliante situazione!! E devo anche dire che WordPress non mi è molto d’aiuto.. anzi. Ma voi non temete. Prima o poi riuscirò a capire come fare a far funzionare il tutto. A quel punto mi ricorderò di voi in modo che possiate ricevere costantemente gli aggiornamenti e allora magari arriverà il momento in cui rimpiangerete questo silenzio.. o magari no. Beh al massimo quando le cose funzioneranno potrete sempre fare l’un-subscribe. Però dai, non fatelo!!! :)

Ah per chi volesse considerare questa info come appello per darmi una mano a capirci qualcosa.. si faccia pure avanti senza problemi!!! info@31trentuno.it

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CHIUSO PER FERIE

Ci siamo. Un’altra vacanza ci aspetta. Sempre che riusciamo a liberarci da macchie rosse e infezioni varie. Questa volta sarà un pò più lunga, ben due settimane. Non ci crederete ma sono qui che faccio il conto alla rovescia. È vero che non sto lavorando, quindi teoricamente non dovrei essere così stanca, ma sto iniziando a pensare che fare la mamma full time sia davvero una cosa tostissima ed impegnativa. Ultimamente poi sto facendo casini allucinanti, un chiaro segnale che c’è bisogno di staccare (non sto qui a raccontarveli perché anche io ho una dignità! 😉 ). Sento la necessità di dividere e condividere la gestione di Filippo con Matteo, e ho voglia di stare insieme noi tre, in tranquillità. Quindi ho pensato di fare una pausa anche dal blog, per tornare più carica e con tante cose nuove da raccontare. Chi vuole potrà comunque seguire in parte le nostre avventure su Instagram. Al rientro, come di consueto, resoconto dettagliato di posti da vedere e da evitare.

Buon relax e divertimento a tutti voi.

A presto!

 Guadalupa

Ps: la foto non è recentissima, l’ho scattata nel 2009 durante uno shooting in Guadalupa… bei tempi quelli in cui si era sempre a zonzo.. torneranno?!?

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EVVIVA, UN PREMIO!!!

Dunque dunque dunque… sono felice di comunicarvi che (ben) un mese fa
il mio blog si è aggiudicato il Premio Liebster grazie a Frà Frà di Divagazioni antistress
In sostanza si tratta di un premio che i vari bloggers assegnano ad altri blog che seguono ed amano, per diffondere il verbo e fare in modo di essere sempre più conosciuti. (Ah ecco, direte voi, non è un premio vero!!!)  Una specie di “catena di S.Antonio” dei bloggers. Idea bizzarra e carina. Per non spezzare la catena ci sono delle regole ferree da seguire, e sono:
(altro…)
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LA STANZA DI JACOPO

Questo post non ha nulla a che fare con il resto del blog. O forse in fondo in fondo un pochino si. Si tratta di una cosa seria ed importante. Qualcosa che purtroppo tocca alcune, forse troppe, persone. Qualcosa che possiamo provare ad alleviare, in qualche modo. 
La stanza di Jacopo o.n.l.u.s. è un’associazione no profit nata allo scopo di offrire sollievo alle persone che si trovano ad assistere un proprio caro in situazioni di emergenza, creando piccole oasi di accoglienza all’interno delle strutture ospedaliere.

Vi chiedo per favore di usare 5 minuti del vostro tempo per dare una letta al sito dell’associazione e alla pagina di facebook. Lì capirete il perché e il per come. Ci sarebbero tantissime cose da dire, i ricordi di una vita fa che riaffiorano, ma non trovo le parole giuste e non voglio cadere nel tremendo vortice della banalità. Nei link che vi ho indicato qui sotto le troverete di certo.
http://www.lastanzadijacopo.org/perche/
http://www.facebook.com/LaStanzaDiJacopo
Dato che è tempo di 730 e di donazioni del 5 per mille ho pensato di darvi il mio personale suggerimento e di usare questo blog per spargere il più possibile la voce. Se vi fa piacere, condividetelo anche voi. Nella sezione CONTRIBUISCI del sito trovate tutte le info necessarie per donare il 5 per mille o per diventare soci dell’associazione.
GRAZIE, DAVVERO.



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SCUSATE SE SCLERO

Ma qui c’è poco da fare. L’età avanza (e si sa che di solito non si migliora), in più sono una mamma e, come già detto, secondo me non esiste donna che non diventi più sclerotica una volta varcata la soglia del pianeta “Mamme”.  Spiace ma è un dato di fatto. Poi si acquisiscono tante altre belle qualità, ne sono convinta, ma quella resta. L’importante è essere sincere con se stesse : ) . Ad ogni modo l’intento di questo post è semplicemente di informarvi che troverete il layout del blog leggermente diverso (probabilmente non ve ne sarete nemmeno accorti/e!). Succederà spesso. Non sono mai completamente convinta e soddisfata di alcune cose come invece lo sono di altre. D’altronde sono una bilancia.. l’equilibrio degli opposti, inutile negarlo. Tutto qui, volevo solo informarvi!

 

 

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