TORTA MARGHERITA PER PICCOLI MARMOCCHI

Ogni promessa è debito. Ne avevo fatto un piccolo accenno il giorno del compleanno di Trentuno, ed eccola qua. La ricetta della torta con cui abbiamo festeggiato. Non preoccupatevi, non cerco di tenere testa ai numerosissimi food blogger sparsi nella rete, anche perché sono abbastanza negata in cucina. Questo post ha semplicemente lo scopo di rassicurare le donne che come me si sentono abbastanza imbranate ai fornelli, quelle che sono bravissime a riscaldare le pietanze preparate dalle loro mamme, quelle il cui massimo momento culinario è rappresentato dalla pasta col tonno o con mozzarella, pomodorini e origano (e qui si potrebbe aprire una lunghissima parentesi, ma mi fermo per non tediarvi oltre). Insomma, quello che volevo dire è:  c’è una speranza per tutte.
Ecco quindi la “mia” ricetta della classicissima torta margherita in versione light, completamente butterfree, studiata appositamente per il Ranocchio e quindi perfetta dallo svezzamento in poi (oltre che per le vostre colazioni).

  • 100 gr farina
  • 100 gr fecola
  • 200 gr zucchero di canna
  • 1 vasetto di yogurt bianco da 125 ml
  • 3 uova intere + 2 tuorli
  • 1 bustina di Vanillina
  • zucchero a velo

Mettete le uova, lo zucchero e la vanillina in un recipiente e sbattete il contenuto con le fruste per 15 minuti fino ad ottenere un composto denso e cremoso (lo so è un’infinità, ma voi fatelo perchè gran parte della buona riuscita della torta dipende da questo punto. Io a volte “baro” e faccio solo 10 minuti perché mi stufo ma vi assicuro che si può notare la differenza). Altro appunto: il numero delle uova. Vi sembrerà strano ma, pur essendo una principiante, mi prendo la libertà di fare delle variazioni sul tema… sarà un retaggio della mia indole creativa! Cinque (3 intere e 2 tuorli) è il numero di uova con cui la torta mi è venuta meglio, vi confesso però che a volte ne uso meno.. dipende da quante ne ho in frigo!! :) Vi consiglio comunque di non scendere mai al di sotto delle tre. A questo punto potete versare la vostra crema in un recipiente più grande, unire la farina e poi la fecola setacciate, mescolando con movimenti che vanno dal basso verso l’alto. Torta2Unite poi lo yogurt ed il composto è pronto per essere infornato nella tortiera precendentemente imburrata (è l’unico burro che c’è!) ed infarinata. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 40-45 minuti. Per verificare se la torta è ben cotta provate ad inserire uno stuzzicadenti al centro e vedete se esce intatto o umido (voi che state sogghignando leggendo questa frase…ricordatevi che se questo post si chiama kitchen for dummies c’è un motivo, no??!!). Aspettate che la torta si raffreddi un pò e poi cospargetela di zucchero a velo. È prontaaaaaaaa!!!!!

 

A questo punto mi aspetto che tutte le inesperte si mettano al lavoro e poi mi scrivano come è andato l’esperimento. Cosa aspettate?Torta4Torta5

NB1: Non mi sono scordata di metterci il lievito, non ci va proprio. Ottima quindi per chi ha problemi di intolleranza.

NB2: le prime volte che l’ho fatta ho usato la farina senza glutine dato che saltuariamente il glutine ed io sembriamo avere un rapporto un pò strano, è buonissima anche così. Popolo dei celiaci, unitevi!!

NB3: Non sono riuscita a fotografarla intera perché qualcuno a mia insaputa se n’è mangiato subito una fetta (vatti a fidare..)

FilippoTorta

Il Ranocchio apprezza, non c’è che dire…

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