Tag: shopping

(S)COMODITA’ DELLO SHOPPING ON LINE

biciPaccoHuggies
Avete visto queste foto? Le avete guardate bene? Sono l’epilogo di un riuscitissimo acquisto on line e di un’altrettanta riuscitissima consegna a casa. Ora… chi mi legge da un pò dovrebbe avere intuito che io adoro fare shopping on line. Lo trovo estremamente figo e a tratti enormemente vantaggioso.. Lo sapete tutti: si può comprare qualsiasi cosa solo con un click, ricevendo tutto comodamente a casa. È ottimo quando si è malati o lo sono i vostri marmocchi e quindi avete non poche difficoltà ad uscire. Oppure quando volete acquistare oggetti introvabili nella vostra città che arrivano perfino da Katmandù. Non ultimo spesso si trovano prezzi leggermente più bassi rispetto ai negozi. Ecco. Questo mi sembra un vero e proprio elogio allo shopping on line. Però. C’è sempre un però. (altro…)

FacebookTwitterGoogle+Share

Mete a misura di marmocchio: Barcellona parte II

Eccoci di nuovo in viaggio per la città: iniziamo col secondo round.
Oggi girovaghiamo per EL BORN, piccolo e stupendo quartiere nel centro di Barcellona, ricco di negozietti, locali e spazi interessanti.

Il primo negozio da segnalare, il mio preferito, è IVO & CO. Un covo di oggettini colorati d’altri tempi. Orsacchiotti, gnomi, pentolini, piattini, valigette. Oggetti che usavamo noi da bambini, rivisitati in colori fluo, oppure esattamente tali e quali ai nostri. Io lì dentro mi ci perdo sempre…  Se vi piace il genere, proprio di fronte c’è IVO & CO. per i grandi, con oggetti e complementi d’arredo per la casa. Tutto questo si trova in Carrer del Rec al numero 20.
(altro…)
FacebookTwitterGoogle+Share

Mete a misura di marmocchio: BARCELLONA Parte I

Intro sintetica: Toccata e fuga a Barcellona con le amiche. Passato le mie prime 56 ore senza ranocchio. Lui (il ranocchio) a casa con papà e il supporto aggiuntivo della nonna.

Niente peli sulla lingua né ipocrisia: mi sono divertita da matti!

Svolgimento: Barcellona

Inutile dire che è la mia città preferita. Là, da 11 anni, c’è ancora un pezzettino del mio cuore che batte. E’ stata la prima città in cui ho lavorato, la mia prima grande esperienza tutta sola, una parentesi bellissima e divertentissima della mia vita. Da allora, se posso, cerco di tornarci almeno una volta all’anno. Questa è la prima volta che ci vado da quando la mia vita ha avuto un’altra enorme evoluzione: l’arrivo di Filippo. Il fatto che lui non fosse fisicamente con me non vuol dire che non ci fosse veramente. I miei occhi sono cambiati, o meglio, vedono le cose con una prospettiva in più, la sua. Ho cercato di immaginarmi come avrei potuto fare le cose che abbiamo fatto se il ranocchio fosse stato con noi. Risultato: Barcellona è a tutti gli effetti una città a misura di bambino.
(altro…)

FacebookTwitterGoogle+Share

I LOVE BAGS

Non so se è successo anche a voi (o se vi scatterà la molla dopo aver letto il post), mentre ero incinta avevo un’irrefrenabile voglia di fare shopping. Ancora più del solito, intendo. Comprare vestiti non aveva molto senso perché, di lì a poco, sarei diventata una donna-mongolfiera. Fino al settimo mese poi ho dato il veto assoluto (a me stessa e agli altri) di comprare qualsiasi cosa al ranocchio, un pò per scaramanzia ed un pò per frenare l’istinto del mio parentado di inondare la nostra casa di qualsivoglia vestitino/oggetto indispensabile alla vita del pupo che si sarebbe rivelato perfettamente inutile dopo la sua nascita.
Cosa restava? Scarpe (prosciutti ai piedi permettendo) e borse. Si le borse sono sicuramente l’acquisto più intelligente da fare durante una gravidanza!! A due mesi di vita intrauterina del ranocchio ero negli Stati Uniti per lavoro. Sono riuscita a farmi regalare una borsa di Marc (esattamente quel Marc) a distanza, un genio! E’ bastato fare leva sul fatto che da quel momento in poi tutti avrebbero fatto regali a lui (o lei, ancora non si sapeva) e non a me. Il cambio favorevole dollaro-euro ha fatto il resto. Ho scelto la borsa e fatto il mio volo di rientro molto più felice.
Il tempo scorreva e l’istinto compulsivo all’acquisto non dava segni di cedimento. Dovevo andarci piano però se non volevo essere buttata fuori di casa insieme a tutte le mie borse!
Da qui l’illuminazione (ormai il settimo mese era passato): mi SERVE una borsa da passeggino, quelle da portarsi in giro con tutto il nécessaire per il pupo. Non pensate davvero che io possa usare una di quelle terribili che danno in dotazione (che ti fanno comunque pagare in aggiunta) con l’acquisto del famigerato trio (carrozzina/ovetto/passeggino)? Nossignore. Mi rifiuto. La ricerca non ha dato grandi risultati. Poi sotto il consiglio di un’amica credo di aver trovato l’unica bella borsa in circolazione (se per caso ne conoscete altre segnalatemelo!). E ovviamente, visto che tutti vogliono farti un regalo, ho passato l’info alla mia sister, che me l’ha presa (Thank U!!).

(altro…)
FacebookTwitterGoogle+Share